Parabeni negli alimenti. Quali i rischi?

Cosa sono i Parabeni? Quale effetto hanno sul nostro organismo? Lo sapevate che i Parabeni sono presenti anche negli alimenti?

Negli ultimi anni è stato forte l’effetto mediatico contro l’uso dei parabeni e sugli effetti negativi che questi hanno sul nostro corpo. Solitamente, però, abbiamo sempre trovato queste sostanze associate ai prodotti cosmetici o per la detersione del nostro corpo tanto che sono varie le aziende che hanno iniziato a produrre prodotti Paraben Free. Ma lo sapevate che queste sostanze sono presenti anche nei nostri alimenti?

Proviamo insieme a capire cosa sono, dove sono e come evitarli.

I Parabeni fanno parte della famiglia degli interferenti endocrini. Questi sono sostanze chimiche che, imitando gli ormoni naturali, modificano il sistema endocrino di uomini e animali. Il sistema endocrino è quello preposto al coordinamento dell’attività ormonale ed é fondamentale per regolare processi vitali come il tasso della glicemia, la pressione sanguigna, lo sviluppo embrionale e così via. Queste sostanze sono ormai purtroppo ovunque: nelle padelle antiaderenti, nei giocattoli dei bambini per renderli più morbidi,  in prodotti per la cosmesi e la detersione del corpo come creme, shampoo, deodoranti, etc perché fungono da antifungini e conservanti. Sono proprio queste due funzioni che fanno si che tali sostanze così impattanti per il nostro organismo siano presenti anche nel cibo di cui ci nutriamo. I parabeni più presenti nei nostri alimenti sono:

Il metilparabene (E218 e il suo sale sodico E219) utilizzato per prodotti alimentari, shampoo, saponi e cosmetici;

Il Propilparabene (E216) utilizzati per prodotti alimentari, cosmesi e farmaci;

L’Etilparabene (E214) utilizzato nei prodotti alimentari.

Avendo la funzione di ritardare la decomposizione dei prodotti, tali sostanze sono largamente utilizzati nei prodotti a lunga conservazione come marmellate, carne in scatola, pesce, bibite e tanto altro. Tra i vari effetti negativi riscontrabili per il nostro organismo ritroviamo l’infertilità femminile e il tumore al seno.

Alcuni a questo punto si chiederanno come mai queste sostanze tossiche sono ancora utilizzate e non vietate. In realtà tali sostanze sono autorizzate imponendo alle aziende produttrici un limite massimo per prodotto. Il limite soglia é imposto dal livello di tossicità sopportabile per il nostro organismo ed è determinato attraverso esperimenti di laboratorio. La questione é che ció che accade fuori dal laboratorio é un pó più complesso: come gestire l’accumulo di sostanze? con quante sostanze tossiche entriamo in contatto per inalazione, ingestione, assorbimento della pelle? questo non é possibile determinarlo in maniera generale. Ognuno di noi ha abitudini quotidiane diverse e sostanze diverse con cui entra in contatto. Ed ecco che si fa presto a superare il limite soglia e quindi a sottoporre il nostro organismo a livelli di tossicità insostenibile.

Come evitarli? Adesso che li conoscete basta leggere le etichette e evitare tutti quei prodotti che li contengono!

Buona ricerca a tutti!

Monica D'Imperio
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