Le erbe aromatiche rappresentano un patrimonio importantissimo per il nostro corpo e la nostra alimentazione. Ogni erba aromatica porta con se innumerevoli proprietà benefiche e curative per il nostro corpo. Come per tutti gli alimenti importante risulta la provenienza e le modalità con le quali sono state coltivate.
Per il mese di Aprile abbiamo pensato di incrementare le nostre proposte e di inserire anche il Timo e il Rosmarino. Entrambi fanno parte del progetto Solidale Italiano di Altromercato: l’intera filiera produttiva di queste erbe aromatiche è realizzata in Sicilia dalla cooperativa l’Arcolaio che si occupa di agricoltura biologica e sociale, che valorizza la diversità culturale e naturale del territorio, recupera terreni incolti, offre opportunità di lavoro e di reinserimento sociale a persone che hanno affrontato percorsi di disagio o esperienze carcerarie.
Abbiamo scelto di inserire questo progetto tra le nostre proposte perchè crediamo che nessuna attività possa essere realizzata in maniera sana e duratura nel tempo se non impatta positivamente sul territorio nel quale viene realizzata e quella della cooperativa l’Arcolaio è davvero un esempio di impresa che guarda al territorio in tutti i suoi aspetti.
Dal punto di vista del loro utilizzo il Rosmarino può essere impiegato aggiungendo le foglie sulle pietanze in cottura o nella fase di miscelazione; può anche essere adoperato nella realizzazione di un bagno di vapore abbinato al limone per purificare la pelle e renderla vitale e luminosa.
Il timo, invece, è una vera esperienza sensoriale con il pesce, le frittate, i formaggi freschi, nei ripieni di verdure, nei sughi bianchi, con le patate, nelle impanature, sugli arrosti, nei bolliti e nelle cotture a vapore. Il timo ha il pregio di rendere digeribili piatti grassi e legumi ed abbinato a zenzero e scorze di agrumi aromatizza l’olio di oliva in modo davvero speciale. Per la sua ricchezza di oli essenziali inoltre è prelibato nei liquori digestivi.
Per saperne di più ti aspettiamo su www.biomadeinitalystore.it
Mandorle e Pistacchi di Sicilia Bio tra i nostri prodotti
Eccole arrivate le Mandorle di Sicilia accompagnate dai compagni di tante avventure… i Pistacchi!!
Questi prodotti ci portano nella provincia di Agrigento che, non a caso, nell’immaginario collettivo è associata non solo alla Valle ed ai grandiosi templi della Magna Grecia ma anche ai tanti campi coperti di bianco. Sono i mandorli di Agrigento, la provincia siciliana dove sono coltivati per oltre 15 mila ettari di terreno.
Ed è proprio qui che la famiglia Bongiovanni produce ormai da più di 40 anni mandorle e pistacchi seguendo rigorosamente la disciplina della coltivazione Biologica.
Il clima caratteristico di quest’ultima regione, conferisce alle mandorle una particolare impronta qualitativa. Inoltre, la coltivazione esclusivamente biologica e naturale aggiungono naturalezza e un gusto particolarmente pregiato a questo prodotto della terra
Il frutto dei mandorleti coltivati con passione viene utilizzato, quale ingrediente principe per la preparazione di prelibate leccornie come il torrone, i confetti, i raffinati dolci a base di pasta di mandorle, il marzapane di origine araba altrimenti noto come pasta reale, il latte di mandorla, e tanto altro ancora.
Il pistacchio di Agrigento, invece, coltivato anch’esso biologicamente e certificato, si caratterizza per le proprietà organolettiche di particolare qualità e per questo è riconosciuto in tutto il mondo come un prodotto di eccellenza. I pistacchi contengono un elevato quantitativo di minerali, soprattutto fosforo e potassio, e in misura minore calcio, magnesio, vitamina A, nonché alcune vitamine del gruppo B (quali tiamina, riboflavina e niacina). Il frutto è un seme oleaginoso che contiene il 56% di lipidi, in gran parte grassi insaturi.
In Cina viene chiamato “il seme felice“, in Iran “il seme che sorride“; l’Azienda agricola Bongiovanni lo chiama “ l’Oro Verde di Pietranera”
Abbiamo già inserito per voi alcune ricette sane, divertenti e guatose come quella del latte di mandorle #Homemade e della torta raw con pistacchi.
Venite a scoprire tutte le novità su www.biomadeinitalystore.it
Vi aspettiamo!
Più di 2.400 espositori saranno presenti per BioFach 2016: dal 10 al 13 febbraio a Norimberga.
Tutti in attesa di Biofach, la più grande esposizione mondiale sul biologico: le più recenti innovazioni in tema di alimenti, bevande e prodotti non alimentari tutti rigorosamente biologici. Tra i 2.400 espositori, 200 saranno presenti al Vivaness, salone internazionale della cosmesi naturale: un mondo molto complesso in cui spesso la volontà del consumatore di decifrare in modo preciso gli elementi contenuti all’interno dei cosmetici utilizzati si scontra con un elenco di termini incomprensibili di cui spesso si compongono le schede ingredienti.
La tematica conduttrice dell’edizione 2016 di Biofach sarà: “Organic 3.0” ponendo l’accento sul Biologico del futuro in coerenza con gli obiettivi del settore che punta a perseguire la massima qualità dei prodotti affiancata alla maggiore diffusione degli stessi nel mondo.
Particolare attenzione all’interno di Biofach sarà riservata a prodotti come olio d’oliva, vino e prodotti di ispirazione vegana. Da non trascurare è il ruolo che potrà rivestire l’Italia nei prossimi anni all’interno di tale settore essendo uno dei maggiori produttori al mondo di olio di oliva, vino, ortaggi e tanto altro. Dai dati gestiti da ACCREDIA (Ente Italiano di accreditamento) e relativi alle certificazioni rilasciate dagli Organismi accreditati per i soli operatori a cui è stato fornito il Documento Giustificativo, in Italia sono presenti più di 46.000 operatori del settore Biologico.
A tutto questo si affiancheranno focus specifici sulla ristorazione e il mangiare fuori casa: il consumatore risulta essere sempre più informato ed esigente, ricercando la qualità e la salubrità dei cibi anche se chiamato ad una vita frenetica e lontana da casa.
Quali le risposte del mondo della ristorazione? quali le opportunità per il consumatore?
Questo e tanto altro sarà possibile trovare a Norimberga per l’edizione 2016 di Biofach: non solo cibo buono per il palato e per la salute del corpo ma anche nutrienti stimolanti per la mente.
Abbiamo pensa
to di presentare direttamente i nostri prodotti e di offrire, a chi si trovasse nei dintorni della città di Parma, la possibilità di assaggiarli e di sceglierli come idea regalo per i propri acquisti di Natale.
Vi aspettiamo numerosi!
DOMENICA 6 DICEMBRE – NATALE IN VIA GARIBALDI – PARMA
La manifestazione si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 19.30
DOMENICA 13 DICEMBRE – NATALE IN VIA D’AZEGLIO – PARMA
La manifestazione si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 19.30
Ci sono territori in Italia in cui – ormai da ottobre – è tempo di raccolta. In questo periodo, in alcuni territori del nostro Paese si respira il tempo di raccolta perché nell’area c’è un caratteristico profumo, i carri circolano carichi di sacchi disseminando terra per le strade. Riaprono i frantoi. E’ tempo di raccolta di olive.
Ogni annata è un bilancio: produttività, quotazione dell’olio, quotazione delle olive, olive italiane e non, agricoltori alla resa dei conti, disoccupati finalmente occupati… Tante diatribe intorno ad uno dei prodotti principe della tradizione gastronomica italiana: l’olio extra-vergine di oliva.
Questo prodotto, conosciuto da più di 7.000 anni, è esportato in tutto il mondo e ad esso sono attribuite innumerevoli proprietà legate soprattutto alla presenza di sostanze antiossidanti come i fenoli e i tecofenoli.
Presente in diverse religioni, nella Bibbia la sua pianta è considerata il simbolo di pace tra Dio e gli uomini, nel Corano è considerato un albero benedetto e, invece, nella cultura greca la sua origine è attribuita ad Atena, dea della Sapienza.
In Italia troviamo varie qualità tra le quali ad esempio l’Olio Extra Vergine di Oliva Toscano IGP, l’olio da oliva Coratina Pugliese, l’olio ligure, l’olio delle colline limitrofe al Lago di Garda, e così via.
Un prodotto di eccellenza e di lunga tradizione che anche quest’anno accogliamo con grande orgoglio pensando a tutte le volte in cui, guardando un albero di ulivo, è affiorato un senso di appartenere ad un territorio, ad una storia… tutta Italiana.
