Giornata mondiale del Commercio equo e solidale

Oggi ricorre la giornata mondiale del commercio equo e solidale

Ma cosa significa Commercio Equo e solidale? Pensiamo che quella di oggi sia un’occasione importante per ricordare quali sono i valori su cui si fonda questa particolar attività economica e come questa si è trasformata rispetto all’origine.

Anzitutto individuiamo alcuni dei  principi fondanti del commercio equo e solidale. Gli aspetti principali sono:

  • prezzo equo da riconoscere ai produttori
  • Creazione di una rete commerciale attraverso la quale distribuire prodotti di qualità ma che per scarsità di mezzi o di contatti non arriverebbero mai alla grande distribuzione
  • Pagamento anticipato di parte degli ordini per permettere a chi non ha risorse sufficienti di avviare la produzione

L’idea innovativa del commercio equo é stata quella di pensare ai prodotti come ad un progetto condiviso tra chi produce, chi distribuisce e chi acquista.
Oggi il commercio equo e solidale ha fatto un ulteriore passo avanti: commercio equo e solidale non é più “soltanto” sud del mondo così come siamo abituati a pensarlo ma é sostegno alle   economie solidali. Per questo oggi é possibile trovare nelle botteghe del mondo anche prodotti equo e solidali italiani come quelli realizzati sulle terre confiscate alla mafia con marchio libera terra, quelli provenienti da cooperative sociali nelle quali lavorano disabili, ex carcerati, donne soggette a violenza e tanto altro. Tutti questi progetti sono accomunati dalla convinzione che la restituzione della dignità della persona passa anche attraverso la realizzazione lavorativa. Tanti di questi prodotti vengono realizzati occupandosi anche della tutela dell’ambiente e con certificazione Bio. Come per tutti i settori, anche nel commercio equo, giunto anche nella grande distribuzione, i progetti sono differenti da marhio a marchio e da progetto a progetto: è possibile, infatti, trovare le piccole aziende agricole o artigianali in cui lavorano donne delle aree rurali che vivono in capanne in zone del mondo sperdute e grandi imprese iscritte nel registro internazionale del commercio equo e solidale che fungono da terzisti per grandi marchi. Per aiutarci a scegliere importante risulta sempre leggere le etichette e eventualmente consultare anche le pagine web che descrivono nel dettaglio il progetto relativo a ciascun prodotto. Solitamente noi consigliamo di scegliere i prodotti che forniscono una quantità di informazioni maggiore.
Noi abbiamo scelto di proporre alcuni di questi prodotti capaci di rispondere ai requisiti di qualità, certificati Bio e a elevato impatto sociale. Per questo é possibile trovare nel nostro sito i paccheri e le caserecce di libera terra, il caffé 100%arabica di Altromercato, il cioccolato fondente con quinoa, con fave si cacao o all’arancia di Altromercato. Provateli e contribuirete a diffondere un’economia sostenibile!

Monica D'Imperio
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