Mar Mediterraneo: oggi giornata Internazionale

Oggi celebriamo la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo. Questo splendido bacino di acqua salata che ci regala scorci mozzafiato e colori paradisiaci.

Ma quando e come ha avuto origine? Immaginate che circa cinque milioni di anni fa, il Mar Mediterraneo era una vallata profonda e secca che divideva Europa, Africa e Asia. Questa struttura mutò quando un cataclisma creò un’apertura verso Gibilterra rompendo il muro di contenimento dell’oceano Atlantico. L’enorme cascata d’acqua che ne derivò fu all’origine dell’attuale mar Mediterraneo.

La sua presenza influenza molto il territorio da esso bagnato determinandone il clima, la vegetazione, le coltivazioni e più in generale il microambiente.

Ma qual è l’attuale stato di salute del nostro mare? Immaginate che solo l’1% dell’intera superficie marina terreste è occupata dal mar Mediterraneo ma più del 30% del traffico merci e turistico mondiale passa attraverso questo mare. Credo che questi due parametri siano sufficienti per immaginare le inevitabili conseguenze sulla salute delle specie animali e vegetali che lo abitano.

E le aree marine protette? Non sono sufficienti a tutelare il Mar Mediterraneo? La situazione delle aree marine protette è la seguente:

  • le aree marine protette interessano solo il  4.56% di tutto il Mediteranno
  •  solo lo 0,1% del Mediterraneo è interessato da “zone protette integralmente” dove quindi è proibita la pesca

E questo cosa determina? Tra i vari pericoli ai quali il nostro mare è sottoposto, di certo c’è che l’80% delle specie marine del Mediterraneo sono sovra-sfruttate e alcune specie sono a rischio estinzione come la foca monaca di cui si calcola restino solo 250-300 esemplari,  la tartaruga caretta caretta e il grande squalo bianco.

Tra le poche aree protette segnaliamo il bellissimo Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase sito in Puglia.

Quest’estate quando saremmo tutti riversati sulle spiaggie di questa meraviglia naturale guardiamolo con gli occhi del cuore colmi di gratitudine e prendiamoci cura anche un pò di lui.

Monica D'Imperio
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